La storia del Settembrin
Serviamo i nostri piatti dal 1863
"Pé andà a Carasco, prima dü ponte,
gh'é
n'antiga trattoria..."
La storia del Settembrin nasce dall’amore per l a propria terra e dalla passione per la cucina ligure. Da cos’altro poteva prendere vita la nostra trattoria?
L’osteria, in particolare, ottenne fin da subito grande successo. I contadini delle valli iniziano a fornirgli il vino, cosiddetto Setembrino dalla gente del posto. Così, quasi per caso, nacque il nome “Setembrin”. Fu così che videro la luce i primi ravioli, la prima cima alla genovese e persino primi fritti del Settembrin. Una cucina povera, semplice, comandata da madre natura, ma sempre buonissima. Le voci che si rincorrono nelle poche vie di Graveglia
raccontano che tutto s i deve a t a l Domenico Rivara, noto a Ne nella prima metà del diciannovesimo secolo e che per motivi di lavoro, appena sposato, decise di trasferirsi a
Londra. Quando rientrò nella natia Liguria mise a frutto il denaro guadagnato comprando un vecchio casale sulla strada insieme a una stalla adiacente. Siamo nel 1863. Si tratta di un posto dalle mille opportunità ed infatti Rivara avvia tre attività diverse ma complementari tra loro: un’osteria, una macelleria e una drogheria.
Prodotti buoni, genuini e del territorio
Dal 1863 fino ad oggi il Setembrin racchiude i segreti dell’antica cucina ligure, che ogni giorno viene preparata seguendo le ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Una missione per noi, quella di custodire l a storia e condividere con tutti i nostri clienti i sapori della tradizione, la più grande eredità di Domenico Rivara.